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Alternanza scuola-lavoro in Inghilterra: cosa cambia con la Manovra Bussetti?

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Alternanza scuola-lavoro in Inghilterra: cosa cambia con la Manovra Bussetti?

Dal 2007 ci occupiamo di progetti di alternanza scuola-lavoro in Inghilterra: vediamo cosa cambierà con le modifiche apportate dal Ministero nel 2019

A gennaio 2019 il Governo ha approvato, nell’ambito della legge finanziaria, la Manovra Bussetti, una serie di cambiamenti legati al mondo della scuola che toccano diversi ambiti dal tempo pieno, ai docenti di strumento per gli indirizzi musicali fino all’alternanza scuola-lavoro.

Il Ministro ha precisato che l’alternanza non sarà eliminata, anzi, è confermato l’obbligo di inserire un report sull’esperienza svolta dagli studenti in sede di Esame di Stato; le differenze rispetto a quanto introdotto dalla Buona Scuola (legge 107 del 2015) sostanziali sono due: un minore monte ore da svolgere sempre nel triennio delle scuole superiori e un nuovo nome.

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Meno ore di alternanza obbligatorie

Fino al 2018, le ore previste ammontavano a:
– 200 per alternanza scuola-lavoro per gli studenti del liceo;
– 400 per alternanza scuola-lavoro per gli studenti di istituti tecnici e professionali.

La decisione di diminuire le ore obbligatorie (dal Ministero comunicano comunque che “gli istituti, nella loro autonomia, potranno aumentare l’orario, in coerenza con i loro obiettivi formativi”) punta ad una maggiore qualità dei percorsi di alternanza scuola-lavoro: se la scuola deve dedicare meno ore ad un percorso di alternanza, è più probabile che riesca a seguirlo con più attenzione e maggiore personalizzazione, tutto a vantaggio dello studente.

Il nuovo monte ore prevede:
– 90 ore per gli studenti dei Licei
– 150 ore per gli studenti degli Istituti Tecnici
– 210 ore per gli studenti degli Istituti Professionali

Cambia il nome: da alternanza a competenze trasversali

Non si parlerà più (o forse si parlerà meno) di alternanza scuola-lavoro ma di PCTO, acronimo per percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. La nuova dicitura si ispira all’obiettivo ultimo dell’ex alternanza, ossiaessere un momento di orientamento e di formazione per raggiungere gli obiettivi di apprendimento in contesti anche lavorativi. Il Ministero auspica quindi di correggere la rotta e di fornire agli studenti uno strumento davvero utile ai fini della propria formazione, a prescindere dalla propria vocazione post-scolastica (professionale o accademica) e non banalmente un apprendistato mascherato.

Resta invariata la costruzione dei percorsi formativi

1- Scelta e tutor interno: ogni studente si affida ad un docente referente per l’alternanza con cui confrontarsi su competenze, attitudini e insieme al quale scegliere l’azienda/ente ospitante più adatti.

2 – Patto formativo e tutor esterno: una volta individuata l’azienda ospitante, lo studente viene affiancato da un tutor aziendale che si impegna a seguire il periodo di alternanza dello studente in linea con gli elementi indicati nel Patto Formativo (un documento con il quale si impegna al rispetto di tutte le norme – di privacy, antinfortunistiche, comportamentali e di sicurezza – vigenti in azienda) dopo aver firmato una convenzione con l’Istituto scolastico.

3 – Inserimento in azienda e svolgimento: per il periodo stabilito, lo studente è inserito in azienda dove svolgerà le mansioni indicate dal tutor, osserverà e potrà sviluppare le cosiddette competenze trasversali; le attività giornaliere vanno registrate nel diario di bordo che andrà firmato dal tutor aziendale e dallo studente al termine dell’esperienza

4- valutazione e termine dell’esperienza: al termine del periodo stabilito di permanenza in azienda, la scuola e l’azienda producono adeguata valutazione degli obiettivi e delle competenze maturate.

Dal 2007 facciamo veri stage in azienda in Inghilterra

Noi di Tels abbiamo iniziato ad occuparci di alternanza scuola-lavoro nel 2007, quando ancora non se ne parlava e sembrava davvero un miraggio inserire gli studenti nelle aziende in maniera sistematica per offrire loro un percorso di orientamento e formazione. Dal 2007 portiamo centinaia di ragazzi ogni anno in Inghilterra con Project Your Life, una settimana di orientamento accademico e professionale con veri stage in azienda, visite tematiche e un corso ad hoc con madrelingua su mondo del lavoro, carriera e autovalutazione.

Dal 2016 poi abbiamo creato The Leaders Factory, l’eccellenza nel mondo dei campus estivi internazionali: due settimane in cui ragazzi di diverse nazionalità (inglese inclusa) lavorano al fianco di professionisti, start-uppers, innovatori per conoscere il dietro le quinte di marketing, comunicazione e nuove tecnologie, si inseriscono in stage professionali di alto livello e costruiscono il loro primo video CV.

Insomma: noi da sempre crediamo che la scuola debba offrire esperienze fuori dal mondo scolastico, mischiandosi al mondo esterno del lavoro e dell’università e continueremo a sostenere questi percorsi.

Questo post è blu perché ci piace sempre raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e il blu, nel Metodo Tels© è quel colore che non è contento finchè non è arrivato alla meta. Se siete come noi e volete condividere qualche esperienza Inviatecele a ilmetodotels@gmail.com