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Scuola superiore in Inghilterra: come funziona? Struttura e punti chiave

Scuola superiore in Inghilterra: come funziona? Struttura e punti chiave

Qual è la differenza tra gli esami GCSE e gli A Level?
Che cosa sono le public school e le state school?
Ecco le risposte sulla scuola superiore in Inghilterra per chi sta pensando di iscriversi all’anno all’estero.

Sei uno studente in attesa di partire per un’esperienza formativa nel Regno Unito?
Sei un genitore expat che sta per iscrivere suo figlio a scuola?
Sei incuriosito dal confronto tra culture diverse? Ecco a te il sistema scolastico britannico … in a nutshell!

E se hai ancora dubbi, fissa un colloquio gratuito con un esperto in mobilità internazionale.

Il sistema scolastico anglosassone è da sempre ritenuto uno dei più efficaci al mondo.
Gli insegnanti inglesi trasmettono molta fiducia, importanza e pari opportunità a ogni singolo alunno, fin dalla più tenera età, al fine di accrescere in loro l’autostima e la motivazione personale in un ambiente protetto, sereno e rilassato. L’obiettivo principale di questo metodo educativo, in parte ispirato a quello teorizzato dalla italianissima Maria Montessori, è quello di permettere ai ragazzi di imparare ad esprimere sé stessi, in qualunque modo ritengano opportuno, sempre con coraggio, educazione e determinazione.

L’insegnamento nel Regno Unito ha il compito di essere il meno nozionistico possibile, anzi, ha lo scopo di accrescere gli studenti intellettualmente e culturalmente tramite metodi interattivi basati sull’apprendimento di specifiche soft skills.
Per queste ragioni, ormai da parecchi anni, anche gli istituti scolastici italiani incoraggiano gli studenti a prendere parte ad esperienze di mobilità internazionale nel Regno Unito, al fine di acquisire maggiori competenze trasversali da impiegare nel proprio futuro accademico e professionale; a tal proposito, ecco alcune informazioni utili se state pensando ad un trimestre/semestre o anno scolastico nel Regno Unito.

Tuttavia, la struttura della scuola britannica presenta numerosissime differenze rispetto a quella italiana, che potrebbero confondere coloro che si affacciano per la prima volta a questo sistema scolastico. Vediamo quali sono i punti più significativi.

Public School o State School? Attenzione al false friend!

Il primo aspetto importante che occorre sottolineare è la differenza sostanziale tra Public School e State School. Questi due nomi potrebbero inizialmente trarre in inganno, ma in realtà presentano notevolissime differenze.
Il termine State School, infatti, si riferisce alla scuola pubblica, aperta a tutti e gratuita in quanto finanziata dallo Stato. Al contrario, il termine Public School (o anche Private School), si riferisce agli istituti scolastici più prestigiosi ed esclusivi, che prevedono il pagamento di una retta annuale, ambienti piuttosto elitari, insomma. Tra le più celebri Public Schools inglesi, ricordiamo l’Eton College, frequentato, tra gli altri, anche dal Principe di Galles William e da suo fratello Harry, figli di re Carlo III. Di conseguenza, al contrario di quanto si possa inizialmente intendere dal nome: una public school è quanto di più privato possa esistere!

Primary e Secondary School: un percorso che ti accompagna tutta la vita, da Year 1 a Year 11

La suddivisione in classi del sistema scolastico britannico è alquanto diversa rispetto a quella italiana. Gli studenti inglesi iniziano la Primary School (corrispondente alla nostra scuola elementare) a cinque anni, mentre la Secondary School – che equivale alla nostra scuola media e a una parte della nostra scuola superiore – va dagli undici ai sedici anni. In questo lungo percorso gli studenti vengono ammessi da un anno al successivo senza esami o promozioni alla classe superiore: non esistono cioè le bocciature, possibili solo ed eccezionalmente per motivi molto gravi come lunghi periodi di assenza.
Aspetto molto interessante da sottolineare per quanto riguarda il sistema scolastico anglosassone, che differisce in maniera sostanziale da quello italiano, è il fatto che nelle scuole britanniche, tutti i test e gli esami sono scritti (non esistono, di conseguenza valutazioni orali, ad eccezione delle lingue ).
Gli anni scolastici in Inghilterra sono numerati in ordine progressivo: “Year One” è il primo della primaria, “Year Eleven” è l’ultimo della secondaria. È proprio al termine del Year Eleven che gli studenti inglesi affrontano i loro primi importanti esami, i GCSE.

GCSE: il primo importante esame nella scuola inglese

GCSE (General Certificate of Secondary Education) è un esame affrontato dagli studenti inglesi all’età di circa sedici anni, i quali devono, in questa fase della loro carriera scolastica, scegliere diverse materie – di solito circa dieci – per le quali vogliono ottenere il GCSE. Tra le discipline più gettonate a questo livello figurano lingua e letteratura inglese, matematica, una o più lingue straniere, alcune materie scientifiche e storia o geografia. La preparazione per gli esami GCSE avviene normalmente durante un periodo di due o tre anni scolastici e si tratta di un momento critico nella carriera scolastica; a seconda degli esami superati aumentano o diminuiscono gli impieghi e i corsi professionali ai quali lo studente può accedere ma non è sufficiente per entrare in una università. I GCSE, infatti, non costituiscono un passaggio così fondamentale e decisivo come il superamento degli A Levels…

Esami A Level: ciò che conta per l’accesso all’università

Dopo aver superato i GCSE, in Regno Unito gli studenti entrano nella fase definita Sixth Form (Year 12 e 13) e si preparano all’università con il General Certificate of Education Advanced Level, noto semplicemente come A Level (corrispondente come idea, grosso modo, ai nostri Esami di Stato). Negli ultimi due anni di scuola, gli studenti normalmente seguono tre o quattro materie d’insegnamento, che possono essere scelte liberamente. Di queste materie, si effettua uno studio molto più approfondito rispetto ai GCSE, principalmente in vista del percorso di studi che si vorrà intraprendere all’università.
Il periodo degli esami A Level è solitamente compreso tra maggio e giugno, ma i risultati complessivi vengono resi noti soltanto un paio di mesi dopo, nel mese di agosto, per la precisione il giovedì che cade più vicino al 15 agosto. Gli A levels sono indicati con voti in lettere da A ad E; molte università richiedono determinati voti di A Levels per ammettere i candidati. Per questo motivo, la pubblicazione degli esiti rappresenta un giorno di trepidante attesa per migliaia di ragazzi inglesi. Ecco il motivo…

Perché un buon voto agli A Level conta tanto?

Come già citato, il punteggio ottenuto al termine degli A Level è uno dei principali criteri che viene preso in considerazione dalle università britanniche al momento dell’accettazione della domanda di iscrizione delle matricole. Questo perché, nel Regno Unito, nessuna università prevede il diritto automatico di iscrizione ed esiste ovunque il numero chiuso. Perciò, il punteggio ottenuto dallo studente viene convertito in punti UCAS (Universities and Colleges Admission Centre – I Viaggi di Tels è un centro UCAS ndr) e il risultato, per essere ammessi all’università prescelta, deve rientrare nei parametri da questa stabiliti, altrimenti lo studente dovrà fare domanda ad altri atenei sperando di essere ammesso. Per accedere ad istituti particolarmente esclusivi, quali ad esempio le Università di Oxford e Cambridge, la valutazione degli A Levels non è sufficiente, infatti, sono richiesti ulteriori esami supplementari.
Migliaia di diciottenni inglesi il giovedì della settimana di metà agosto, giorno in cui tradizionalmente vengono pubblicati i risultati degli A Level, attendono con ansia di vedere i propri punteggi. Tutta la nazione ne parla, specialmente ai telegiornali, ed è davvero un momento cruciale per il Paese. Una valutazione più o meno alta rappresenta un vero e proprio spartiacque nella vita dei giovani adulti inglesi!